
7,99 €
Scheda tecnica
- Cantina
- Frescobaldi
- Regione
- Toscana
- Denominazione
- Pomino DOC
- Annata
- 2022
- Uvaggio
- 100% Chardonnay
- Gradazione
- 14.50%
- Formato
- 75cl
- Temperatura
- 10-12°C
Perché l'enologo consiglia Frescobaldi Benefizio Pomino Riserva DOC 2022
Benefizio Riserva della Tenuta Pomino, vino bianco toscano prodotto da una sola varietà viticola, lo Chardonnay, originariamente della Borgogna, introdotta nella tenuta nel 1855 – 1878. La qualità del vino è grande e non sono soltanto gli appassionati di vino ad apprezzare le grandi attrattive, facili da cogliere e difficili da descrivere del dorato Chardonnay. Il livello alcolico relativamente elevato del vino, sovente può lasciare una sensazione di lieve dolcezza. Identificando le componenti organolettiche, si confrontano a quelle che si trovano anche in lamponi, vaniglia, frutti tropicali, pesche, pomodori, tabacco, tè e petali di rose.
Caratteristiche del vino Benefizio Pomino Riserva Frescobaldi
Prodotto da sole uve di Chardonnay il colore giallo dorato delle uve cede il passo ad un inconfondibile giallo paglierino, brillante, con tenui riflessi dorati. Dovuto alla cessione dei pigmenti durante la fermentazione parziale in barrique per circa 12 ore max. 5°C In effetti è il primo vino bianco Italia ad essere fermentato in botte di legno. Colpiscono al naso le note aggrumate di cedro e limone chiude un finale di erbe aromatiche. Stupefacente in bocca, morbido e accattivante lascia il passo a un finale lungo e armonico.
Abbinamenti consigliati con Benefizio Riserva DOC 2022
Ottimo Benefizio Pomino Riserva DOC 2022 Frescobaldi con gli antipasti, Happy houar, accompagna piatti di pasta condita con verdure, spaghetti con specialità di pesce dal gusto leggero.
Stappare Benefizio Pomino Riserva DOC 2022 Marchesi Frescobaldi e servire a temperatura tra 10 - 12°C in calice Renano.
Cantina Frescobaldi
La Tenuta di Pomino risale al 1500, e sorge nel luogo dell’eccellenza dei vini italiani in Toscana. Ne è già testimonianza il granduca Cosimo III dè Medici, quando individua i quattro territori più vocati della Toscana per produrre Vini di Qualità.