Luce della Vite
Luce della Vite
Credere per vedere “Napoleon Hill”. La volontà di creare vini eccezionali Vittorio Frescobaldi l’ha avuta negli anni novanta, in un territorio vocato, Montalcino, dove incontra nuovi cervelli come Robert Mondavi. Quell’incontro fu determinante per scrivere un nuovo capitolo di storia dei vini di qualità e dei grandi vini toscani. Progetto ambizioso battezzato “Luce della Vite”, l’essenziale. Elemento primario in natura che dona vita, calore, energia. Tenuta Luce ha condiviso questa visione, diventando la culla dove poter creare vini che hanno superato il proprio territorio natio. Con l’iconografia, il Sole raggiato con dodici fiamme, si rappresenta l’emblema di questo progetto, un richiamo alle radici della tradizione culturale e religiosa italiana.
La Terra dei vigneti di Tenuta Luce ricopre zone, parcelle, dalle caratteristiche molto favorevoli alla coltivazione della vite, ricca di biodiversità. Varietà dei suoli misto-argillosi a sabbie gialle e arenarie. E’ un terreno vivo,in simbiosi con altri elementi primari:Aria, Acqua e Sole, il miglior presupposto per l’equilibrio dell’ecosistema e per l’armonia del vigneto. Allevare le viti non è semplicemente produrre vini super tuscan, ma è piantare vigneti solo rigorosamente in base alla caratteristica di adattabilità tra varietale e terra, su ciascuna parcella. Merlot su suoli misto-argillosi, Sangiovese su terreni sabbioso-scistosi. Perseguendo l’equilibrio e la stabilità delle vigne lavorando senza fretta, con dedizione, cura e rispetto, Tenuta Luce ha costruito radici profonde e penetranti, dando vita a una famiglia di vini eccellenti che parlano di carattere, aromaticità, complessità, profondità, ricchezza.
Luce, vino-icona di Tenuta Luce è il perfetto bilanciamento tra il vitigno principe del territorio toscano, il Sangiovese e la potenza del Merlot, capace di rappresentare entrambi l’unicità del made in Italy nel mondo. Lucente, caratteristico per l’immediatezza e la piacevolezza, autentica interpretazione del territorio. Luce Brunello, 88 ettari di cui 11 ettari iscritti all’Albo del Brunello di Montalcino. Primo vino in Italia a conquistare la D.O.C. nel 1980. In fine non ultimo la Grappa di Luce.