Gewürztraminer, è un vitigno a buccia rosa che dà vini bianchi trentini particolarmente asprigni e di corpo pieno. Meno facile scrivere il nome, è però facile riconoscerlo, e per molti bevitori è la prima e forse l’unica varietà riconoscibile dal solo inebriante profumo. Ha veste intensa, aromi opulenti e corpo più pieno di quasi tutti gli altri bianchi, e il suo unico difetto è di essere troppo ricco di tutto. Ci si può stancare della sua pienezza, degli aromi esotici di litchi e rose dall’intenso profumo, anche se i migliori Gewürztraminer alsaziani sono vini di grande serietà, con una discreta capacità di invecchiamento.
La genealogia di questa varietà ormai famosa in tutto il mondo è ramificata e affascinante. La varietà originale è il Traminer, simile al Gewürztraminer ma con bacche verde chiaro e profumo molto meno intenso, già noto nel paese di Tramin o Termeno in Alto Adige intorno al 1000 d. C. Rimase popolare fino al secolo XVI, quando venne soppiantata dalla Vernatsch o Schiava, molto più ordinaria ma più prolifica.
La diffusione del Traminer in Alsazia e nel Palatinato
Il Traminer era noto anche in Alsazia fin dal Medio Evo, anche se pare si trattasse di talee importate molto dopo dal Palatinato, la regione tedesca in cui era largamente coltivato e apprezzato per la ricchezza, che ne incoraggiò la diffusione in Alsazia. Oggi, secondo Galet, il Savagnin essenziale per il vin jaune del Jura non sarebbe altro che Traminer, entrambe varietà ben note per il livello di maturità, l’intensità degli aromi e la capacità di invecchiare.
Ma il Traminer, come il Pinot, muta facilmente: Gewürztraminer è il nome dato nell’ottocento alla mutazione Musquè a bacca rosa scuro (adottato come nome ufficiale in Alsazia nel 1973). Nonostante si sia molto parlato della traduzione letterale tedesca di gewurz come «speziato», in questo contesto l’aggettivo significa semplicemente «profumato». Traminer Musqué, Traminer Parfumé, Traminer Aromatique erano tutti sinonimi passati di Gewürztraminer. Già nel 1909 l’ampelografo Viala, riconobbe quest’ultimo come sinonimo accettato di Savagnin Rosé, varietà aromatica a bacca scura nota come Roter Traminer in Germania e Traminer o Termeno Aromatico, Traminer Rosé o Rosso in Italia. Data la sua protratta presenza in Alsazia, è noto occasionalmente come una specie di Clevner, in questo caso particolare il Rotclevner.
Caratteristiche del Gewürztraminer
Il Gewürztraminer è diventato la variante di gran lunga più coltivata del Traminer. In vendemmia le uve si distinguono per il variegato ma inconfondibile colore rosa, che si traduce in vini dalla veste oro molto carico, a volte con una sottile sfumatura ramata, ed è noto che produttori che non conoscevano la varietà, in preda alla perplessità, ne penalizzavano colore e aroma. L’uva sviluppa livelli alcolici superiori a quasi tutti i vini bianchi (13 e più gradi non sono una rarità) e l’acidità può essere d’altro canto precariamente bassa. La seconda fermentazione malolattica, per ammorbidire il vino, è nel suo caso quasi sempre evitata, e occorre cercare di evitare anche l’ossidazione.
Se tutto va bene, il risultato è un vino color oro carico, di corpo pieno, con una robusta spina dorsale e intensi aromi concentrati (che ricordano quasi il grasso della pancetta nelle versioni secche) e un’acidità che lo conserverà finché gli aromi si dispiegheranno. Nelle annate minori o in climi troppo caldi il risultato è un vino raccolto precocemente e perciò neutro, oppure eccessivamente untuoso e molle, che per giunta può avere un gusto amaro.
Viticoltura del Gewürztraminer e la sua popolarità
A livello viticolo il Gewürztraminer non è proprio l’ideale; rispetto alle varietà con cui è piantato di solito, presenta grappoli piccoli e non è particolarmente produttivo, anche se i tedeschi hanno selezionato alcuni cloni che danno alte rese. Le gemme precoci lo espongono alle gelate primaverili ed è particolarmente soggetto a virosi, anche se l’istituto viticolo di Colmar ha creato cloni immuni da virus, numerati 47, 48 e 643. Poiché il Gewürztraminer è stato considerato una varietà di secondo piano in fatto di popolarità internazionale e di mercato (forse perché è associato al Riesling, così poco di moda), pochi produttori al di fuori dell’Alsazia hanno davvero profuso energie per ricavarne grandi vini. All’inizio degli anni Novanta i migliori provenivano ancora quasi esclusivamente da questa zona, dove Gewürztraminer, Riesling e Pinot Gris sono considerate le sole varietà «nobili».
Il Gewürztraminer è il secondo dei tre per superficie vitata nell’intera Alsazia e il più piantato nelle vigne più celebri del dipartimento dell’Haut-Rhin. Dà risultati particolarmente convincenti nei più ricchi terreni argillosi dell’Haut-Rhin e ha dato vita a una profusione di Vendanges Tardives (vendemmie tardive) e anche Selections de Grains Nobles. La varietà arriva facilmente a un contenuto zuccherino assai superiore al Riesling di maturità comparabile e il disciplinare ne tiene conto. Queste vendemmie tardive non durano forse altrettanti decenni di quelle di Riesling, ma molte superano i dieci anni.
Il Gewürztraminer alsaziano e i suoi vini
Il Gewürztraminer alsaziano raccolto precocemente dovrebbe essere un vino dagli aromi suadenti ma secco e abbastanza robusto da accompagnare piatti saporiti, ma troppi sono semplici vinelli profumati e leggeri prodotti da viti sovraccariche, che sembrano aromatizzati da un tocco di Muscat Ottonel. In tal caso, è difficile distinguere un mediocre vino alsaziano presentato come Gewürztraminer da quello etichettato Muscat.
La Germania relega il suo (Roter) Traminer in secondo piano, assai dietro il Riesling, con una superficie totale nettamente inferiore a 1.000 ha, compresi alcuni filari del tipo non aromatico, in rare occasioni imbottigliato separatamente. La varietà del Traminer tedesco è piantata in Baden e in Palatinato, dove può dare vini di carattere riconoscibile ma afflitti troppo spesso da eccessiva untuosità.
Coltivazione del Traminer in altre regioni del mondo
La varietà è coltivata altresì, non su grande scala in Europa orientale è detta Tramini in Ungheria, Traminac in Slovenia, Drumin, Pinat Cervena o Liwora nell’ex Cecoslovacchia, a volte Rusà in Romania e Mala Dinka in Bulgaria.
È un’uva essenzialmente di collina in Italia, dove il Traminer Aromatico è coltivato solo o quasi, nella sua culla, l’Alto Adige. È presente anche in misura limitata il meno profumato e interessante Traminer, ma la vinificazione e l’altitudine dei vigneti non contribuiscono per nulla a valorizzare le caratteristiche del Gewürztraminer nei vini che ne derivano.
La varietà ha avuto indubbiamente miglior sorte nel più freddo clima della Nuova Zelanda, i vini più vivi provengono da Gisborne, sulla costa orientale di North Island. E da notare che avvenne qui una delle prime identificazioni tra varietà e zona geografica nell’emisfero meridionale.
Il Gewürztraminer resta invece una varietà relativamente secondaria in California; i 700 ettari vitati, metà o quasi dei quali a Monterey, producono troppo spesso vini untuosi anziché aromatici.
Sembra pertanto di poter concludere che il Gewürztraminer davvero buono rimarrà ancora per qualche anno una specialità dell’Alsazia.