Montedelma

MonteDelma, un’alta collina morenica tra il Lago d’Iseo e la pianura Padana tra Passirano e Monticelli Brusati in località Valenzano, Brescia. Una delle cittadine storiche e rinomate della Franciacorta. Pendii bene esposti a mezzogiorno, consentono alla famiglia Berardi di fondare la prima impresa vitivinicola in Franciacorta nel 1920, successivamente trasferita a Molinetto di Mazzano nell’80.

Franciacorta è anche sinonimo di una bella terra, il vino Franciacorta viene menzionato tra gli undici vini di qualità e pregio in Italia. Riconosciuto come Franciacorta DOCG, il disciplinare designa l’uso del solo termine Franciacorta e indica la tipologia, il metodo e il territorio.

La produzione di vini della Franciacorta di qualità a MonteDelma parte dal vigneto Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero a spalliera, potati a guyot e cordone speronato e prosegue in ogni fase della filiera produttiva secondo un protocollo di produzione severo. Le vigne sono di proprietà Berardi, dall’impianto seguono le direttive per l’adozione alla lotta integrata. In fase di progettazione e realizzazione della cantina si tiene conto del risparmio energetico, del minor impatto ambientale a causa delle emissioni CO2 in atmosfera. Per cui in previsione di tutte le fasi di lavorazione da quelle fermentative, all’affinamento e stoccaggio vini imbottigliati, la temperatura è una voce importane tanto da rendere la cantina auto-climatizzata naturalmente secondo le leggi della fisica applicata alla struttura in fase di costruzione.

L’opificio è completamente interrato, una tecnologia intelligente naturale coadiuva positivamente l’azione dell’uomo. Attraverso la tecnologica moderna del freddo si riesce a interferire il meno possibile nei vari processi, valorizzando la qualità originaria della materia prima e delle bollicine della Franciacorta, dopo. Un gran vino Franciacorta MonteDelma è frutto di attenzionati processi produttivi, ne determinano gli assemblaggi in percentuali definite a seconda della cuvée, la qualità del vino in barricaia in funzione del vitigno e della componente pedoclimatica e dall’affinamento sur lies, 24 mesi per il Franciacorta Saten e Franciacorta Rosè.

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