Bosco Nestore
Bosco Nestore come nelle alte rappresentanze militari, diamo onore alle Cantine. Sono trascorsi 120 anni dalla posa della prima pietra ad opera del giovane viticultore pescarese Giovanni Bosco. 1897, anno in cui la Famiglia Bosco iniziò a coltivare ceppi di uva a bacca rossa da cui ricavava vino dal profumo e sapore speziato, che a distanza di sessant'anni più avanti vede conquistare i palati più esigenti del globo, questo vino rosso d'Abruzzo fu chiamato Montepulciano d’Abruzzo.
Un avvicendarsi di nomi nella Famiglia Bosco tuttora rafforzano sempre più la passione per questo vitigno e per il vino stesso, fino a scaturirne il riconoscimento della DOC Montepulciano d’Abruzzo. Intanto scorre il tempo inesorabile e rafforza l’impegno, si tramanda alle nuove generazioni il testimone per condurre la cantina Bosco Nestore a nuovi traguardi internazionali. Nuovi progetti supportati dalla ricerca tecnologica sono utilizzati per ammodernare la nuova Cantina Bosco. L’esperienza e la conoscenza enologica rafforza il pensiero filosofico che guida il lavoro della Bosco Vini Montepulciano d’Abruzzo a “Osare Sempre”, come un inno all'incoraggiamento ad andare avanti.