8,50 €
Scheda tecnica
- Cantina
- Petra
- Regione
- Toscana
- Denominazione
- Toscana IGT
- Annata
- 2022
- Uvaggio
- 100% Cabernet sauvignon
- Gradazione
- 14.50%
- Formato
- 75cl
- Temperatura
- 16-18°C
- Allergeni
- Contiene solfiti
Perché l'enologo consiglia Petra Potenti Toscana IGT Cabernet Sauvignon 2022
Il Cabernet piacevolissimo blend di Sauvignon e Franc che strizza l'occhio alle tipicità della costa tirrenica. Suvereto si conferma continuamente fucina di grandi prodotti. Il Potenti è un vino che coniuga la piacevolezza e la bevibilità ad una struttura complessa e imponente. Descrivo questo vino il Potenti di Petra in maniera diversa, con lo sguardo si intravede il sacrificio dell'uomo e il miracolo della vite, ti inebriano i profumi che narrano le scelte e i valori di generazioni che credono nel lavorare bene e nel ricevere i frutti sperati. In bocca si raccoglie tutta la forza della terra che da la vita ha grappoli forti eleganti e per niente banali. infine dico che un Cabernet in purezza cosi fa timore ai più blasonati; bella bevuta!
Caratteristiche del vino Potenti Toscana di Petra
Il Cabernet Sauvignon toscano Potenti di Petra maestosa potenza, grande equilibrio, struttura persistenza, un Cabernet Sauvignon in purezza che ti incanta. Rubino cupo, al naso subito sentori di frutta piccola a bacca rossa quali ciliegia e amarena anche sotto spirito. Molto balsamico a seguire ricordi vegetali di foglie di alloro e bacche di ginepro rimane sempre presente un ricordo alla caccia, sanguigno di cacciagione fresca. Al palato raggiunge la sua miglior espressione con una forte nota ematica a seguire forte la potenza ferrosa dovuta al territorio, quasi a ricordare proprio la ruggine, ottimo anche da conservare tanto in cantina
Abbinamenti consigliati al vino rosso Cabernet Sauvignon Toscana IGT
Ottimo con tagliata di cinta senese alla brace
Stappare un Rosso Potenti Toscana e servire a temperatura 16° - 18°C in calice Tulipano.
Cantina Petra
Vittorio Moretti (Petra) incaricò l'architetto elvetico Mario Botta di progettare per la Cantina di Suvereto un edificio simbolo di passione per le vigne. La struttura avveniristica col fronte fuori terra (a valle) immerso nelle viti, ha la forma razionale di un cilindro tagliato da un piano inclinato e ai lati due ali schermate da porticati. Il corpo centrale (pietra Prun) con lo scalone che culmina nella vegetazione dai colori mutevoli con le stagioni crea un'architettura variabile.
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