Barolo DOCG Cerretta - Giovanni Rosso

Perché consiglio Barolo Cerretta Giovanni Rosso

Dopo la mattinata passata ad approfondire l'evoluzione dei Barolo di Giovanni Rosso direttamente dalle botti della nuova cantina, ho continuato la verticale scegliendo un giovanissimo Cerretta. Decisamente più tannico e potente rispetto al Boschis di Cavallotto. Ha un'acidità che lo farà invecchiare bene per molto tempo. Caratteristica straordinaria sia al naso che in bocca che nel finale caldo e prolungato.

Sommelier:

Vinificazione in cemento per un Barolo austero. Questo non è un assaggio per apprendisti. Ecco l'espressione pura del Barolo, pronta ad esplodere nel prossimo futuro. Eh Hey!! è di Cerretta, non un cru anonimo anzi! Quel naso caldo fatto di terra, mattoni, suolo di bosco e quell'ombra di frutta rossa. Delizioso; bocca grande e nuovamente terrosa, tipicamente morsa da tannini verdi ma comunque sorretta da una fresca acidità. Pieno, bruno e lungo, non vede l'ora di scoprire la sua muscolosa evoluzione. Ancora cinque, dieci anni e sarà un grande fuoco d'artificio.

Abbinamenti consigliati:

Ideale con filetto e funghi porcini.

Stappare Barolo Cerretta Giovanni Rosso, decantare prima di servire a temperatura 18 - 20°C, in calice Ballon ampio.

Cantina:

La potenzialità enoica del territorio ha giovato profondamente nell’affermare la qualità. Frutto di determinazione e caparbietà imprenditoriale maturata in epoca remota rispetto ad oggi. Le eccellenze sono anche frutto di attenzione nel pianificare progetti culturali in vigna e in cantina. Le esperienze enologiche in altri importanti contesti produttivi, sono diventate le leve per i giovani eredi, hanno determinano un qualificato potenziamento al proprio management. La tenuta Giovanni Rosso fa fronte ad una superficie agricola vitata di proprietà. Un’estensione importante non particolarmente unita quale vanta le parcelle dei più importanti cru a Serralunga d’Alba. Oltre a una recente acquisizione extra territoriale, sull’Etna. … Giovanni Rosso