Tenuta il Canovino
Tenuta Il Canovino
Siamo nella denominazione viticola della Valpolicella nella pittoresca località di Canova, dove la Tenuta Il Canovino sorge, adagiata su dolci pendii a un'altitudine di 200 mt s.l.m. Tutto ha inizio con Quarto Vecchio, il sapore avvolgente di antiche tradizioni che si dipana attraverso quattro generazioni.
Uomini accomunati da una passione straordinaria per il loro lavoro: l'arte di produrre vino. Da padre a figlio si trasmettono amore, caparbietà e fantasia, dedicandoli con dedizione a un mestiere che diventa il tesoro prezioso della famiglia. Uno scrigno ricco di ricordi, gioie e sacrifici da preservare con orgoglio e portare avanti con onore.
La storia
Era la fine dell'Ottocento in Romagna, quando Amilcare Rambelli, il bisnonno, il maestro bottaio di lunga tradizione decide di intraprendere una nuova strada abbandonando il suo mestiere originario per dedicarsi all'arte della viticoltura. Dopo aver superato decenni di guerre che imperversava in tutta l’Europa, difficoltà e fame, suo figlio Antonio, uomo di intelligenza e personalità, sfida il destino lasciando la sua terra per cercare fortuna nella Valpolicella, in Veneto. Una nuova casa, una nuova azienda per sé e per la sua famiglia. Nonno Milo, o Emilio, cresce con l'amore per il mestiere e la volontà tenace di preservare la tradizione e l'onore del nome di famiglia. Un uomo d'affari stimato e un cantiniere integerrimo fin dal 1957, la sua forza e umiltà lo rendono un esempio come padre e capo d'azienda.
L'avventura continua con Antonio Rambelli, seguendo le orme del nonno, portando con sé un bagaglio di tradizioni, conoscenze e passione. Su 10 ettari a Canova, sulle colline di Mizzole, nasce un piccolo angolo di paradiso: vigneti baciati dal sole, disegnati dalle eleganti geometrie delle vigne come un giardino che si affaccia su Verona. Ogni pianta è curata con attenzione, le uve sono selezionate con cura, e la dedizione continua durante ogni fase, dall'appassimento alla pigiatura, dalla fermentazione all'affinamento nelle cantine sotterranee, in botti di rovere di Slavonia. Così prende vita la linea Quarto Vecchio e i nostri vini.
Tre Rossi: l'Amarone, il Valpolicella Ripasso e il Valpolicella Superiore. Due Spumanti: Blanc e Rosè.